Il paesaggio rurale umbro tradizionale, un patrimonio da salvaguardare e, dove è necessario, da ripristinare, con filari di alberi, siepi, prati umidi, muretti a secco. La Regione Umbria interviene con oltre 3 milioni di euro a sostegno degli investimenti per la conservazione della biodiversità e la diffusione di sistemi agro-forestali ad alto valore naturale, per il miglioramento dell’ambiente e delle zone di campagna. Il bando per l’accesso ai contributi è stato pubblicato nel supplemento ordinario n. 5 del Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (“Bur”) n.11 del 27 febbraio.
Gli obiettivi della Misura, articolata in due azioni, sono prioritariamente la diversificazione ambientale del territorio agricolo e la migliore connettività ecologica, la protezione e il miglioramento della qualità delle acque, la tutela del suolo. “La Regione – sottolinea l’assessore alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini – interviene a sostegno della cura e della salvaguardia del patrimonio rurale e ambientale, che rende unico il paesaggio dell’Umbria. Ci uniamo perciò agli sforzi delle aziende agricole che operano per mantenere e migliorare la qualità del prodotto, associandoli ad azioni per la tutela e la valorizzazione delle nostre campagne”.
Potranno fare domanda sia gli imprenditori agricoli in forma singola o associata che altri soggetti titolari di terreni agricoli (proprietario, usufruttuario, affittuario) che investano per attuarli. La prima azione prevede investimenti che valorizzano in termini di biodiversità le zone Natura 2000 e gli altri siti di elevato pregio naturale, finalizzati a garantire o ripristinare le condizioni ottimali per la conservazione di specie ed habitat, ed ha una dotazione finanziaria di 450mila euro.
La seconda azione, ammessa per i terreni agricoli di tutto il territorio regionale, riguarda gli investimenti a finalità agroambientale, per interventi quali la realizzazione e ripristino di elementi del paesaggio di importanza ecologica come siepi arboreo–arbustive, boschetti, alberi isolati, arbusti, filari arboreo-arbustivi, muri in pietra a secco. Le risorse finanziarie, in questo caso, ammontano a 2.590.000 euro. Possono essere utilizzate esclusivamente specie arboree o arbustive adatte alle condizioni locali e compatibili con l’ambiente, in particolare con la biodiversità. Non saranno ammessi investimenti nei quali la presenza di opere accessorie rappresenti una barriera per il passaggio della fauna, in contrasto con l’obiettivo di migliorare la connettività ecologica, né quelli realizzati in ambiti urbani e nelle pertinenze di edifici.
L’intensità dell’aiuto è pari al 80% del costo dell’investimento ammissibile, per un importo massimo di 200mila euro. Le domande vanno inviate alla Regione Umbria – Servizio Aree protette, valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici, via Mario Angeloni 61 – 06124 Perugia, fino al primo aprile 2013. Il bando è disponibile sul sito istituzionale www.regione.umbria.it, sia nel canale dedicato al “Bur”, sia in quello del Programma di sviluppo rurale (www.svilupporurale.regione.umbria.it).
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