Omicidio, sequestro di persona e porto d'armi abusivo. Sono questi i reati contestati ad un quarantacinquenne di origini pugliesi arrestato alle prime luci dell'alba dai carabinieri di Assisi. Condannato dal tribunale di Bari, secondo il quale l'uomo avrebbe fatto parte del gruppo che nel maggio del 2000 aveva rapito e ucciso con diversi colpi al volto il pregiudicato Pasquale Sinibaldi, l'uomo aveva fatto perdere le proprie tracce. Il quarantacinquenne si era quindi trasferito a Santa Maria degli Angeli, dove aveva affittato un appartamento che divideva con la madre, e dove è stato arrestato questa mattina. Il pugliese era infatti stato individuato dai militari di Assisi che, dopo aver accertato si trattasse di un latitante, sono entrati in azione con un blitz all'alba di oggi. Dopo esser stato arrestato, l'uomo è stato condotto nella casa circondariale perugina di Capanne. Ora dovrà scontare una pena di 12 anni, due mesi e 20 giorni. (MT, fonti Ansa)
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